Posa e Manutenzione

Informazioni specifiche per la posa del prodotto pavimento in legno

Qualitativamente il prodotto risponde alla norma uni en 13226-13227-13489

  • Il prodotto deve essere conservato in ambienti asciutti, con imballo integro. Gli imballi devono essere tolti solo al momento della posa, che deve avvenire con serramenti installati ed intonaci asciutti.
  • Al momento della posa l’umidita’ ambientale deve essere compresa tra 45% e 60% e la temperatura non deve essere inferiore a 10°C .
  • L’umidita’ dei sottofondi non deve superare il 2% in peso per massetti di tipo cementizio normale o a rapida essicazione, l’1,7% per massetti riscaldanti e lo 0,5% per massetti di anidride. Il controllo dell’umidita’ deve essere effettuato con igrometro a carburo immediatamente prima della posa.
  • Per la posa su pavimenti riscaldanti assicurarsi che l’impianto sia a norma, che le serpentine siano coperte da almeno cm 3 di massetto, che la temperatura massima del piano di posa sia di 26°-27° C e che il riscaldamento sia messo in funzione gradualmente secondo gli schemi previsti per la posa del parquet. In ogni caso alcune essenze non sono consigliate per questo tipo di riscaldamento in particolare le essenze con stabilita’ dimensionale medio-bassa o bassa.
  • Per la posa flottante dei pavimenti in considerare degli adeguati giunti di dilatazione 

Informazioni sulle specie legnose

  • Essendo il legno un materiale naturale, esistono differenze cromatiche e di venatura che rendono tutti gli elementi differenti tra loro. L’aspetto differisce anche a seconda dell’angolo visivo.Le campionature o le riproduzioni fotografiche sono sempre da ritenersi indicative e non vincolanti. Inoltre al momento della fornitura il pavimento puo’ essere anche palesemente diverso da quello delle campionature in quanto, una volta esposto alla luce, il legno tende generalmente a scurirsi ed uniformarsi.
  • A contatto con la luce, in alcuni legni e sopratutto nel Doussie’, possono accentuarsi differenze cromatiche anche marcate tra singoli elementi originariamente uguali.
  • Al momento della posa il Teak presenta variegature ed aloni naturali che, a contatto con la luce, tendono a scomparire.
  • Alcune specie legnose, prevalentemente Iroko, Doussie, Merbau, Panga Panga, Wenge’, possono contenere concrezioni minerali con colorazione dal biancastro al giallo limone, che tendono d evidenziarsi maggiormente durante l’ossidazione del legno.
  • In alcune specie legnose, in particolare Rovere e Faggio, alcuni elementi possono presentare striature piu’ lucenti chiamate “specchiature”.
  • Tutte le specie legnose utilizzate hanno durezze tali da garantire le prestazioni richieste. Cio’ nonostante il pavimento si puo’ ammaccare per urti o cadute di oggetti, per l’applicazione di carichi concentrati su piccole superfici quali tacchi a spillo, scale da lavoro, ecc., piccoli oggetti quali chiodi o sassolini presenti sotto le suole delle scarpe.
    La verniciatura e l’oliatura superficiale svolge un’azione protettiva, ma non impedisce quanto sopra descritto.
  • Le verniciature colorate possono cambiare in base all’esposizione della luce, soprattutto i colori chiari possono ingiallire.

Informazioni sulla manutenzione:

  • L’umidita’ dell’aria non compresa tra 45/60% puo’ provocare la comparsa di fessurazioni, di rigonfiamenti e di microfratture (setolature).In caso di impianto di riscaldamento a pavimento , porre attenzione alla taratura dell’impianto stesso prevedendo una temperatura, al piano del pavimento, non superiore a 27/28 °C.
  • Eventuali risalite di umidita’ dal sottofondo o allagamenti possono danneggiare in maniera anche irreversibile il pavimento.
  • Eventuali macchie di colore create dalla presenza di tappeti o altri oggetti tendono a scomparire quando il pavimento viene esposto alla luce.
  • Manutenzione delle superfici verniciate, oliate e cerate: pulire con straccio umido ben strizzato e con prodotti detergenti neutri non aggressivi, non utilizzare prodotti a base di acool o ammoniaca, in quanto intaccherebbero rapidamente la superficie provocandone il rapido invecchiamento. (non usare attrezzature con vapore).

Preparazione del sottofondo e indicazioni per la posa in opera di pavimenti in legno massiccio e multistrato

Avere il miglior sottofondo vuol dire ottenere i migliori risultati nella realizzazione di un pavimento in legno.

Il massetto va sempre posto in opera su barriera vapore, deve essere sempre distanziato e separato dalle pareti con idonei materiali espansi.
Deve essere compatto e uniforme nello spessore (5-7 cm Massetto cementizio – 3-5 cm massetto di anidride).
Deve essere planare senza ondulazioni o avvallamenti.
Deve essere pulito perché la colla possa ben aggrappare sulla superficie.
Non devono esserci crepe e fessurazioni.

Il contenuto di umidità del massetto non deve superare:

  • 1,7% di umidità in peso per il massetto cementizio
  • 0,3% di umidità in peso per il massetto di anidride.

Per la posa di un pavimento in legno su massetto riscaldante si devono seguire scrupolosamente le seguenti istruzioni:

  • lo spessore minimo del massetto deve essere di 5 cm.
  • prima della messa in funzione dell’impianto di riscaldamento il massetto deve avere un tempo minimo di stagionatura:
    massetti cementizi 21 giorni
    massetti di anidride 7 giorni
    massetti a rapida essicazione 4 giorni
  • mettere in funzione l’impianto di riscaldamento aumentando di 5°C al giorno la temperatura fino al raggiungimento della temperatura massima d’esercizio.
  • mantenere per almeno 10 giorni la temperatura massima (la temperatura del pavimento riscaldante non deve superare i 26/27°C)
  • ridurre la temperatura di 5°C al giorno per lo spegnimento. In questo periodo è molto importante aerare adeguatamente i locali.
  • prima della posa del pavimento in legno è consigliabile la stesura di primer per migliorare l’aderenza degli adesivi usati.
  • la posa deve essere effettuata con colle bicomponenti.
  • per iniziare la posa l’impianto deve essere spento, ma nell’ambiente la temperatura deve essere compresa fra 15 e 20°C con umidità relativa dell’aria fra 45% e 65%.
  • Dopo 7 giorni che il pavimento in legno è stato incollato si deve mettere in funzione l’impianto di riscaldamento aumentando di 5°C al giorno la temperatura fino al raggiungimento della temperatura massima d’esercizio (la temperatura del pavimento riscaldante non deve però superare i 26/27°C) che deve essere mantenuta per 10 giorni per poi far ridiscendere di 5°C al giorno fino allo spegnimento.
    In questo periodo è importante aerare adeguatamente i locali.
  • Dopo 5 giorni dallo spegnimento dell’impianto si può iniziare con la finitura.

Per tutti i tipi di pavimento in legno sia massiccio che multistrato è molto importante mantenere l'umidità relativa dell'aria fra il 45% e il 65% questo per garantire un sufficiente equilibrio nel contenuto di umidità del legno per prevenire la formazione di fessurazioni.

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